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Questo libro esamina approfonditamente oltre 50 spezie, considerando le loro qualità curative e offrendo indicazioni per abbinarle correttamente ai vari disturbi.
Ricchissimo di informazioni gastronomiche, compresa la preparazione di miscele particolari o di ricette, fornisce tutti gli strumenti per mettere in pratica il principio che le spezie sono altrettanto, se non più, importanti del cibo che insaporiscono.
L’uso terapeutico delle spezie è testimoniato da scritti sanscriti di oltre 3000 anni fa e da molti antichi testi medici cinesi, ma sono soprattutto le nuove scoperte della scienza che confermano la validità del loro impiego, mostrando che il loro valore va ben al di là di quello commerciale che da sempre è stato loro attribuito.
Oggi gli studi epidemiologici evidenziano che le popolazioni che seguono una dieta ricca di spezie registrano tassi di incidenza inferiori per alcune patologie, ma anche gli studi di laboratorio confermano sempre più che le proprietà delle spezie non hanno equivalenti in campo alimentare.
I fitonutrienti presenti nelle spezie sono innanzitutto potentissimi antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi che danneggiano le cellule e favoriscono malattie e invecchiamento. Hanno evidenti proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, oltre a svolgere moltissime azioni specifiche.
Per esempio limitano il rilascio di istamina (la sostanza che scatena i sintomi allergici), regolano i livelli di glicemia e insulina (prevenendo o trattando il diabete), hanno azione calmante, stimolano il metabolismo, rilassano la muscolatura del tratto intestinale.
Ricchissimo di informazioni gastronomiche, compresa la preparazione di miscele particolari o di ricette, fornisce tutti gli strumenti per mettere in pratica il principio che le spezie sono altrettanto, se non più, importanti del cibo che insaporiscono.
L’uso terapeutico delle spezie è testimoniato da scritti sanscriti di oltre 3000 anni fa e da molti antichi testi medici cinesi, ma sono soprattutto le nuove scoperte della scienza che confermano la validità del loro impiego, mostrando che il loro valore va ben al di là di quello commerciale che da sempre è stato loro attribuito.
Oggi gli studi epidemiologici evidenziano che le popolazioni che seguono una dieta ricca di spezie registrano tassi di incidenza inferiori per alcune patologie, ma anche gli studi di laboratorio confermano sempre più che le proprietà delle spezie non hanno equivalenti in campo alimentare.
I fitonutrienti presenti nelle spezie sono innanzitutto potentissimi antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi che danneggiano le cellule e favoriscono malattie e invecchiamento. Hanno evidenti proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche, oltre a svolgere moltissime azioni specifiche.
Per esempio limitano il rilascio di istamina (la sostanza che scatena i sintomi allergici), regolano i livelli di glicemia e insulina (prevenendo o trattando il diabete), hanno azione calmante, stimolano il metabolismo, rilassano la muscolatura del tratto intestinale.
AUTORE
Bharat B. Aggarwal, professore presso il dipartimento di terapie sperimentali dell’MD Anderson Cancer Center di Houston, ha condotto ricerche decisive per quanto concerne l’impiego terapeutico delle spezie. È stato intervistato dai principali giornali ed è apparso in numerose trasmissioni televisive negli Stati Uniti. Ha tenuto oltre trecento conferenze in trenta diversi paesi.
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