giovedì 4 settembre 2014

Traditori al Governo Artefici, complici e strategie della nostra rovina



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Fin dagli anni Settanta noi italiani siamo stati abituati a pagare per l’incompetenza e gli errori inspiegabili di governi, economisti e manager bancari fallimentari. Perfino la crisi che ci attanaglia dall’entrata nell’Euro è presentata dai mass media e da tanti "esperti" con toni fatalistici: ci sono stati errori ma non ci sono colpe, ci sono state scelte discutibili ma non ci sono responsabilità. E il disastro, come sempre, non era prevedibile. Eppure continuano a dirci che l’Euro è insostituibile. Ma è davvero così?
Se analizziamo la storia economica dagli anni Settanta ad oggi, scopriamo una cosa sconcertante: quella serie di apparenti passi falsi economico-finanziari in realtà è un percorso programmato. Non è una sfortunata serie di fatalità o errori, ma una strategia definita, attuata metodicamente per un fine preciso: destabilizzare per creare emergenze che giustificano a loro volta altre misure destabilizzanti, sempre a svantaggio dei cittadini contribuenti.
Stanno tentando dunque di strangolare e colonizzare l’Italia per giustificare e "mascherare" la svendita del suo patrimonio industriale, bancario, immobiliare, culturale e paesaggistico. Risultato?
L’Italia crolla mentre Germania, Francia, USA traggono solo vantaggi da un sistema tanto perverso da sembrare studiato a tavolino. Viene quindi da chiedersi quali forze si sono mosse dietro al serpente monetario degli anni Settanta, allo SME e alla privatizzazione delle imprese statali e della Banca d’Italia degli anni ’90.
Che interessi e poteri si nascondono dietro all’entrata nell’Euro e alla recente imposizione del pareggio di bilancio nella Costituzione? Quali forze si muovono dietro ai traffici del Monte dei Paschi di Siena e della Banca Antonveneta? Ciò che è accaduto in passato potrebbe ripetersi ancora… siamo certi di non avere traditori al governo?

ALLEGATI

Estratto Traditori al Governo
(tasto destro salva con nome)


INDICE

  • Premessa: la perdita della nostra indipendenza
  • Le tappe principali della nostra rovina economica e finanziaria
  • Introduzione al “tradimento”
  • L’Europa ha sempre ragione
  • Due Agende: Monti e Tremonti
  • Sacrifici senza prospettive
  • Il sogno che la crisi “finisca”
  • L’illusione che il mercato imponga efficienza
  • Lo sporco lavoro dell’Euro
  • Errori o dolo?
  • L’azione di Monti
  • Monte dei Paschi (PD, Monti, Draghi, Ior) Connection
  • Risanare MPS, reprimere l’usura, rifinanziare l’industria
  • Porcate
  • Traditori e nemici
  • Costituzione violata
  • Manifesto massimalista
  • Piano integrato per la stabilizzazione del debito pubblico e la rieducazione
  • macroeconomica delle banche
  • Il tesoro nascosto delle banche centrali
  • Postfazione di Luigi Tedeschi – direttore di «Italicum»
Appendici:
  • Il capitalismo di Fantomas: dal sigaro al mouse (di Marco Cammi)
  • Considerazioni di un analista finanziario (a cura di Claudio Zanetti, Venezia)
  • Il programma di Nino Galloni: Cinque punti per lo sviluppo
  • e la piena occupazione
  • Altri contributi aggiuntivi
  • Bibliografia
 

AUTORE

Marco Della Luna è coautore insieme ad Antonio Miclavez del bestseller Euroschiavi: la Banca d'Italia, la Grande Frode del Debito Pubblico e i Segreti del Signoraggio (Arianna Editrice). Laureato in legge e in psicologia, esercita come avvocato a Mantova dal 1984. Instancabile oratore, attraversa l'Italia per incontrare imprenditori, gruppi e associazioni, attivisti politici e culturali per condividere le informazioni che ottiene grazie alle sue incessanti ricerche.
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